Spesso, dopo i 50 anni, ma anche prima, le arterie, spesso le più sottili, cominciano a perdere fibre elastiche. Diverse le cause per cui si formano placche sulle pareti, restringendo le arterie stesse modificando il flusso di sangue ed impedendo di aumentarla in risposta ad uno stimolo nervoso o meccanico.


Le onde d’urto per la cura del deficit erettile vascolare, è una terapia che aiuta e rallenta lo sviluppo e l’evoluzione del problema. Attualmente vengono spesso usati farmaci vasodilatatori, che hanno però un effetto transitorio, il problema del deficit erettile però continuerà a persistere.
Perché scegliere la terapia a onde d’urto?
Le onde d’urto miglioreranno la circolazione cavernosa, a bassa intensità inducono un microtrauma cellulare che a sua volta stimola il rilascio di fattori angiogenetici con successiva neovascolarizzazione del tessuto trattato (traumatizzato).
Domande e risposte
Possono utilizzarle tutti i pazienti?
NO. Non è indicata per pazienti con tumori al pene, prostatici, testicolari, cutanei dell’asta, o pazienti con lesioni, ferite o infiammazioni dell’asta.
Che indagini bisogna fare prima di decidere?
A parte indagini specifiche de definire il deficit ed alcuni test attitudinali non serve alcuna particolare analisi.
Si possono avere rapporti durante la terapia?
Certo, i rapporti sessuali sono anzi consigliati, anche utilizzando i rimedi consueti.
Dopo quanto si possono osservare i primi miglioramenti?
Generalmente il paziente percepisce un miglioramento della sua funzione erettile dopo 6 trattamenti (3 settimane) in altri casi dopo dopo altri 6 trattamenti (1 mese circa).