Una nuova tecnica per la circoncisione

La circoncisione, asportazione del prepuzio, viene praticata per motivi rituali dagli ebrei poco dopo la nascita e dai musulmani agli inizi dell’adolescenza, quando cominciano ad essere possibili i rapporti sessuali. Senza la pelle che ricopre il glande sicuramente c’è una migliore igiene, minori rischi di infezioni senza che il maschio ne risenta in sensibilità locale. Agli inizi del 1900 alcuni studi epidemiologici misero in evidenza che le neoplasie del pene (o è meglio dire :asta?) erano molto ridotte tra gli ebrei e musulmani e, di conseguenza negli USA a tutti i bambini tra i 4 ed 8 anni veniva asportato il prepuzio, la circoncisione.
Molti maschi circoncisi riferiscono una riduzione della sensibilità e miglioramenti dei tempi eiaculatori. In Italia la circoncisione si effettua di necessità se la pelle prepuziale è troppo stretta (fimosi) dalla nascita o in seguito ad infezioni locali, nei diabetici.
Dalla Cina arriva uno strumento molto tecnologico, una particolare suturatrice meccanica che consente di tagliare la cute del prepuzio e suturarla automaticamente in maniera estremamente precisa e regolare in un tempo estremamente limitato, assai più breve delle classiche procedure chirurgiche. La procedura viene sempre effettuata in anestesia locale.
Si tratta veramente di una interessantissima novità per i pazienti e per i chirurghi.